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Nastri trasportatori

By 12 Novembre 2022 No Comments

Scopriamo le principali tipologie di nastri trasportatori, componenti fondamentali dei trasportatori industriali. 

I nastri trasportatori sono gli elementi principali del trasportatore. Possono trasportare materiali di ogni tipo: sfusi, miscelati, disposti in scatola o in cassette. E ancora: solidi, sabbie, sassi, polveri etc. In estrema sintesi, tutto ciò che non presenta una forma liquida o gassosa.

I nastri trasportatori possono essere paragonati a teli realizzati con un design ad hoc, pensato per trasportare oggetti particolari (es. taglienti oppure oliosi). Sono composti da sostanze specifiche, dal poliuretano al PVC. Esistono anche nastri trasportatori in gomma.

Si contrappongono ai rulli in gomma, che adottano una dinamica diversa per il trasporto: in questo caso la merce non scorre, ma viene spinta in avanti dalla rotazione dei cilindri.

I nastri trasportatori vantano prezzi variabili in base alla tipologia, ai materiali che sono in grado di trasportare, ai materiali con cui sono essi stessi realizzati. Sul mercato si trovano anche nastri trasportatori usati, che costano meno ma potrebbero esprimere performance sensibilmente peggiori rispetto ai prodotti nuovi. 

Tipologie di nastri trasportatori

Si segnalano svariate tipologie di nastri trasportatori, i quali si differenziano per funzione e per i materiali che li compongono. 

Nastri Trasportatori Antitaglio

Il nastro antitaglio è studiato per il trasporto di materiali inerti, come ad esempio il materiale tagliente. Il nastro è protetto all’interno da una rete di cavi metallici trasversali e da una speciale copertura con mescola antiabrasiva. 

Settori d’impiego: siderurgico, chimico, cementifero, fonderie etc.

Nastri Trasportatori Anticalore

Il nastro anticalore è studiato per il trasporto di materiale rovente in quanto può resistere a temperature elevate, da 130°C a 300°C. 

Si suddivide in tre tipologie, a seconda delle temperature.

  • Anticalore 130, per trasporto materiali con temperature di 130°C con picchi di 150°C.
  • Anticalore 150, per trasporto materiali con temperature di 150°C con picchi di 180°C.
  • Anticalore 200 trasporto materiali con temperature di 200°C con picchi di 300°C.

Settori d’impiego: cementifici, inceneritori di rifiuti, industrie chimiche, fonderie, trasporto asfalto caldo, produzione di manufatti metallici etc. 

Nastri Trasportatori Striscianti

Privi della copertura inferiore in gomma, sono studiati per il trasporto su lamiere di scorrimento e non su rulli per nastri trasportatori, così da eliminare l’attrito tra lamiera e gomma. E’ disponibile anche nella versione resistente agli olii e al calore. Sono considerati inoltre come i più efficienti nastri trasportatori per legna.

Settori d’impiego: smaltimento rifiuti, produzioni leggere, segherie e lavorazioni legno, produzione imball,  aeroporti, industria alimentare, ceramiche etc.

Nastri Trasportatori Spinati

Sono pensati per il trasporto di materiale che necessita inclinazioni superiori a 22°, fino ad un massimo di 25° (il dato sull’inclinzione massima è puramente indicativo). Sono considerati come i migliori nastri trasportatori per alimenti

Nella copertura superiore sono presenti dei listelli detti Chevron. Questi ultimi possono avere vari formati, altezze e disegni, ma in genere replicano le fattezze di una spina o di una freccia. 

I listelli possono essere alti 15 mm, 17 mm, 25 mm, 32 mm. 

Settori d’impiego: zuccherifici, saline, cementifici, smaltimento rifiuti, agricoltura etc.

Nastri Trasportatori Antifiamma

E’ studiato per lavorare in ambienti ad alto rischio d’incendio, sia in superficie che nei sotterranei. Disponibile anche nelle versioni grado K e grado S (ISO 284 ISO 340 DIN 22102).

Settori di impiego: estrazione e trasporto di carbone, acciaierie, fonderie, gallerie, miniere.

Nastri Trasportatori  Metallici

Questi nastri trasportatori sono realizzati con cavi d’acciaio. A loro volta si suddividono in due tipologie.

  • A trama unica. La struttura della carcassa è studiata in modo tale che la trama, ovvero i cavi trasversali, siano posizionati solamente nella parte superiore del nastro.
  • A doppia trama. Sono presenti due trame poste sopra e sotto il piano dell’ordito. La presenza della doppia trama conferisce al nastro una moderata rigidità trasversale, sufficiente a garantire la messa in conca nella maggior parte delle applicazioni. Questo prodotto è raccomandato quando sono richiesti eccezionali caratteristiche di resistenza agli strappi.

Nastri Trasportatori Elevatori

Più propriamente, nastri elevatori a tazze. Sono studiati per il trasporto in verticale. Trovano impiego in molti settori, in quanto richiede l’utilizzo di uno spazio ridotto per il superamento di dislivelli anche importanti, sviluppandosi in altezza.

Oltre al nastro elevatore possiamo fornire inoltre le tazze complete di bulloni, per il trasporto di merce sfusa, polverizzata o granulosa, in materiale plastico ed in acciaio.

Settori d’impiego: cave di pietra-ghiaia-sabbia, cementifici, agricoltura, fonderie, zuccherifici, saline, industria del legno e segherie etc. 

Materiali

I nastri trasportatori si suddividono anche in base ai materiali da cui sono composti. Le soluzioni migliori sono rappresentati dal PVC e dal poliretano. 

PVC

Il cloruro di polivinile, solitamente abbreviato in PVC, è un tipo di polimero termoplastico flessibile e di lunga durata. E’ leggero, idrorepellente, difficilmente infiammabile ed auto-estinguente.

Può essere realizzato con l’applicazione di profili trasversali, guide di centraggio e bordi di contenimento su specifica richiesta del cliente.

I nastri trasportatori in PVC sono utilizzati in svariati settori industriali, quali alimentare e ortofrutticolo, legno, mangimi, cartiere, laterizi, riciclaggio etc.

Poliuretano

I nastri in poliuretano, versatili e flessibili grazie alla loro struttura, non rilasciano tossine o sostanze chimiche. Sono indicati per resistere all’usura ed al taglio, al grasso agli oli ed agli agenti chimici. 

Possono essere realizzati con l’applicazione di profili trasversali, guide di centraggio e bordi di contenimento su specifica richiesta del cliente. Utilizzati in svariati settori industriali, quali alimentare ortofrutticolo, legno, mangimi, cartiere etc.