Realizziamo la tornitura e la fresatura dei particolari meccanici. Lavoriamo sulle componenti di macchinari e impianti afferenti a qualsiasi segmento d’industria. Garantiamo, a tal proposito, standard elevati. Nello specifico:
Qualità
Intesa primariamente in senso funzionale. I particolari meccanici da noi lavorati sono in grado di svolgere il loro compito con la massima efficienza.
Precisione
Rispetto ovviamente al design proposto dai nostri clienti. Tuttavia, offriamo supporto anche in fase di progettazione.
Rapidità
Adoperiamo macchinari (torni e frese) dalle ottime performance, che garantiscono determinati standard in termini di qualità e velocizzano la lavorazione. Lavoriamo a stretto giro e rispettiamo le scadenze concordate con il cliente.
Due attività simili ma... Diverse
La tornitura è quel procedimento che consente di modellare e creare fori attraverso l’asportazione dei trucioli, ovvero del materiale in eccesso. Nel caso della tornitura, al pezzo da lavorare viene impresso un moto rotatorio. L’utensile, invece, esegue un modo tendenzialmente rettilineo.
Durante la tornitura, il tagliente dell’utensile penetra nel pezzo e ritaglia la parte eccedente, producendo così il già citato truciolo. Il procedimento viene impiegato principalmente per le componenti metalliche, ma in linea teorica può essere applicato anche per il legno e la pietra.
La parte più importante del tornio è l’utensile, ovvero il pezzo che materialmente taglia, fora e modella la componente lavorata. E’ di norma realizzato in acciaio, a volte arricchito da tungsteno, cromo, vanadio e molibdeno, i quali garantiscono una maggiore durezza e resistenza. Non è raro trovare degli utensili in leghe fuse di cobalto, che non contengono ferro ma si caratterizzano comunque per una durezza estrema.
La tornitura dei particolari meccanici
La tornitura è quel procedimento che consente di modellare e creare fori attraverso l’asportazione dei trucioli, ovvero del materiale in eccesso. Nel caso della tornitura, al pezzo da lavorare viene impresso un moto rotatorio. L’utensile, invece, esegue un modo tendenzialmente rettilineo.
Durante la tornitura, il tagliente dell’utensile penetra nel pezzo e ritaglia la parte eccedente, producendo così il già citato truciolo. Il procedimento viene impiegato principalmente per le componenti metalliche, ma in linea teorica può essere applicato anche per il legno e la pietra.
La parte più importante del tornio è l’utensile, ovvero il pezzo che materialmente taglia, fora e modella la componente lavorata. E’ di norma realizzato in acciaio, a volte arricchito da tungsteno, cromo, vanadio e molibdeno, i quali garantiscono una maggiore durezza e resistenza. Non è raro trovare degli utensili in leghe fuse di cobalto, che non contengono ferro ma si caratterizzano comunque per una durezza estrema.
La fresatura dei particolari meccanici
La fresatura è un procedimento quasi speculare alla tornitura ma si basa su principi motori completamente diversi. A ruotare, infatti, non è il pezzo da lavorare bensì l’utensile. Questo compie rapidissime movimenti rotatori, utilizzando come asse quello della stessa fresa. Il principio è simile a quello del trapano, sebbene le frese agiscano di taglio anziché di punta.
Il pezzo da lavorare, invece, partecipa con dei movimenti rettilinei. In buona sostanza, il banco si sposta lungo due assi, movimentando il prezzo stesso. In alcuni lavori di fresatura, il banco è però fisso, e con esso il pezzo da lavorare, e a muoversi è solo l’utensile. Esso, dunque, può compiere in contemporanea movimenti rotatori e rettilinei.
La tornitura e la fresatura dei particolari meccanici sono raramente intercambiabili.. A seconda del pezzo da lavorare, e dall’effetto che s intende imprimere, si utilizza l’uno o l’altro procedimento. La tornitura è adibita principalmente a pezzi cilindrici, mentre la fresatura a pezzi di forma composita.
